lunedì 25 giugno 2012

Mi curerò di te con perfetta alchimia

Ogni volta che dico di una band "meritava di più" poi mi chiedo cosa voglia dire esattamente.
Forse meritavano di essere ascoltati da più gente, ma in realtà lo sono stati, ascoltati e conosciuti di più. Solo che non erano già più così, come in questo perfetto secondo album elettroacustico (l'omonimo azzurro col cappellino di lana), fatto di dialetto dei monti emiliani misto a italiano e inglese, rap e filastrocche, colori, poesia, rabbia, buosenso e voglia di giocare (tanta). C'è parecchio bisogno in Italia di musica così, capace di essere estremamente seria senza prendersi estremamente sul serio.
"Cattura della lepre", il brano del video, è decisamente l'apice della loro scrittura. L'ho riascoltato stasera e mi andava di condividerlo.
Ladies and gentlemen, non è mai troppo tardi, quindi, proprio ora, Üstmamò.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Adesso invece mi sembra, ahimè, pieno di gente che non si prende sul serio e che dà soltanto l'impressione di voler dire qualcosa di serio, senza volerlo dire.

Anonimo ha detto...

(senza volerlo dire davvero, cioè)