lunedì 6 novembre 2017

Qualcuno era comunista

Faccio un discorso veramente da buzzurro adesso, da persona profondamente priva di senso civico e di coscienza politica probabilmente, da sfascista, quello che aiuta i malvagi e le destre, ma mi spiace molto, io il cosiddetto Voto Utile al centrocentro(quasiadestra)sinistra non lo do e non lo darò finché non sarà un partito in grado di avvicinarsi alla mia visione del mondo. Io sono comunista. Che è poi la parola che si usa in Italia anche quando si vuol dire quella cosa che voglio dire io ma che non si può dire perché da noi è una parolaccia, uccisa dai craxi amari di un trentennio fa.
Io credo nella solidarietà fra le classi sociali e in uno sviluppo che non strangoli le persone, credo nella lotta di ciascuno per sopravvivere dignitosamente e nella lotta collettiva per appianare le differenze, credo in una cultura che sia condivisione, che sia di tutti e non di serie A e serie B, credo nelle differenze dei meriti e nella giusta retribuzione, credo nell'iniziativa individuale in un sistema solidale, credo nel dovere, anzi, nella gioia, dell'accoglienza verso i meno fortunati, a prescindere dal fatto che siano italiani o meno, credo poco nei confini e molto nell'importanza delle minoranze etniche, credo nella libertà di essere chi siamo e vogliamo essere - atei, cristiani, musulmani, pastafariani, gay, lesbiche, trans, messinesi, marocchini, maschi femmine e cantanti - credo nelle tasse, nello Stato, credo negli ospedali e nelle scuole, credo nella Scuola, nel sapere, nella consapevolezza, credo che le opinioni anche e soprattutto controcorrente debbano essere rappresentate. Per questo, io delle sinistricchie non so che farmene, e posto che comunque da quarantacinque anni, e con la memoria atavica molti di più, vedo che comunque quelli lì in Parlamento fanno sempre il cazzo che vogliono -ecco il discorso da buzzurro sfascista- io mi prendo la soddisfazione di non votare mai più una sinistra che non si sa bene cos'è, che è solo non-destra (ma davvero poi?). La sinistra che posso votare io è quella munita di un'idea e volti presentabili, di sogni e visioni e idee - a voi parranno parolacce, ma è proprio questo il problema.
Io non mi do al meno peggio. Ci ho provato, l'ho fatto sin troppo a lungo, ma a via di mettere bricioline sul piatto della bilancia della mediocrità, mentre dall'altra parte c'è lo schifo, non combatti lo schifo, stai solo contribuendo a creare una mediocrità bella grossa, ingombrante, inutile. Cos'è quella roba? Dov'è che ci vedete dentro delle idee di sinistra?
Mi spiace se per voi io sono parte del problema, se sono quello che smembra e che non dà il suo contributo, quello che non si adatta.
Purtroppo, vedete, io sono di sinistra.

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