Not a pretty girl

A quelle che non sanno cucinare, che non sanno fare le cose con amore, quelle che non sanno fare la pasta in casa e che non hanno spirito muliebre, quelle che hanno buona volontà ma non tanto si raccapezzano col ruolo nella famiglia e nella società, a quelle che sono sempre andate contro, a quelle che sono mamme a sufficienza già col gatto, quelle che meglio morta che incinta, quelle che non hanno un particolare gusto estetico nel vestirsi, quelle che tanto è inutile, quelle che si sentono troppo grasse o troppo magre, quelle che si guardano il culo e vedono un transatlantico, quelle che nel dubbio vai di eyeliner, quelle che si sentono inadeguate o sottostimate, a quelle che non la danno perché se la vuoi semmai te la vieni a prendere oh, quelle che sono stufe di farsi prendere le misure, quelle che valgono esattamente quel che sanno di valere, a quelle goffe, quelle che non piagnucolano ma s'incazzano, quelle che non s'incazzano ma con uno sguardo sciolgono la calotta polare, quelle che il ferro da stiro lo usano per fermaporta, quelle che destano scandalo, quelle come gatte selvatiche, quelle che si vendicano ferocemente, quelle né dolcemente né complicate, né confuse né felici, quelle che ai complimenti dei playboy je mollano una pizza nfaccia che gli tatuano cinque dita, quelle che meglio un Lindor oggi che provacostume domani poi si vede, quelle che meglio sola, quelle che ok mal accompagnami ma poi te ne torni a casa, quelle che non hanno mai sognato il principe azzurro, quelle che aspettano, quelle che non gli vengono mai bene i capelli, quelle che neanche guardano come gli sono venuti i capelli, quelle che si sono rotte le ovaie del maschilismo ma pure del femminismo se vuol dire imitare gli uomini, quelle che sono così amiche che gli si sincronizzano le mestruazioni, quelle che si odiano a vicenda con garbo assassino, quelle che scoppiano a ridere e non riescono più a smettere, quelle che spaccano il culo ai videogame e ai carburatori, quelle che guardando il naso indovinano la misura del pene, quelle che leggono i tarocchi alle amiche in cambio di un caffè, quelle che non fanno niente per essere gnocche e quelle gnocchissime pure senza far niente, quelle che gnocche mai però "hai del carattere", a vita, quelle che quando arriva uno troppo perfetto si dicono "vediamo stavolta dov'è la fregatura", quelle che stanno benissimo, quelle che non tollerano la libera uscita con spogliarellista proprio per l'otto marzo, quelle che se vedono un uomo nudo gli scappa da ridere e quelle che gli saltano addosso pure se è vestito, quelle che non gliene frega, quelle che la prossima volta che sentono qualcuno parlare della fabbrica Cottons gli danno una padellata, a quelle che non sopportano di inquadrarsi in nessuna categoria o stereotipo ma neanche controcategoria o controstereotipo, a quelle che non mimose oggi ma lava i piatti tutti i giorni gioia, quelle che però du cazzo di mimose portamele pure oh, a tutte costoro non auguro niente perché sono già perfette così oh, al massimo al massimo, ecco, auguro di continuare, nel dubbio, a scappare veloci senza farsi prendere mai.

(soundtrack)