mercoledì 23 gennaio 2013

Le Filastronze: La ballata di Cecco Ardensi

(ispirata a un fatto vero accaduto a Riposto)

Un tizio buono, allegro, gioviale
non tollerava chi in malafede
considerasse cosa normale
mettere l'auto sul marciapiede.
Twingo radenti strette sul muro,
pande a tramezzo sopra le aiuole
passi carrati da Dune blu scuro,
pume alfe e tigre davanti alle scuole!

Qui questa Tipo, là quella Thema:
basterà mettere a fuoco il problema:
diserbi gramigna, ti radi la barba,
cassi di gomma quel che non garba,
collare antipulci, a forfora shampoo?
Nafta ai cafoni! Nessuno avrà scampo!

Ecco l'Ardensi che va, zitto e cacchio;
occhio per occhio, sessantaquacchio!
a mal comune, rovente rimedio,
estremo gaudio è levare l'assedio

I' sono fuoco, e ardo Mondéo;
faccio le Ritmo flambé e me ne beo
Stufato di Tempra, Audi allo spiedo,
il mio menù è inestinguibile! Chiedo:
dici che andava da dio, il tuo furgone?
Ecco, rispondo: ora è a destinazione!

Presa alle strette, così, Polizia,
strinse le indagini e mise in manette
L'appassionato di piromanzia
mentre leggeva il futuro a un Vanette:
un tizio buono, allegro, gioviale,
che detestava chi in malafede
considerasse cosa normale
mettere l'auto sul marciapiede.

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