Non è che io abbia tanto tempo per scrivere ultimamente, così che per darvi notizie di me ultimamente non faccio che riportare date della mia band, uscite delle mie traduzioni, eccetera. Non vorrei che Liberidea diventasse una specie di spot pubblicitario del sottoscritto, anche perché, come dire, non sono fatto così. :-) Ho trovato cinque minuti stasera, e li uso per fare un temino da scuole medie, giusto per raccontare ai pochi viandanti del web sopravvissuti all'autocelebrazione e al silenzio una cosa piccola piccola. Una psicoterapeuta raccontava oggi delle sue sedute con dei bulli delle scuole superiori, quei tizi che ti pisciavano nella merenda quando eri al liceo. Dice che c'è un tratto comune in tutti loro, che tutti loro durante le sedute raccontano ricordi dolcissimi dell'infanzia.
Lo so, è poco, ma volevo raccontarvelo.
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