Ma guardati... su... sii serio... come faccio a crederti?
Sei così triste e improbabile, con quello sguardo penetrante,
cerchi di abbindolarmi con i tuoi cioccolatini,
e vorrei così tanto crederti, in fondo, ne avrei bisogno,
ma dove sei stato finora? con chi?
davvero pensavi a me? davvero non mi hai mai abbandonato?
davvero non hai sognato altri che me?
vorrei tanto crederti... ma dove hai trascorso l'estate?
dov'eri quando il sole fuori arroventava il mondo
e io ero smarrito e senza direzione?
mi cerchi ora che la neve ha coperto ogni cosa,
raffreddando ogni mia speranza, ogni fiducia
come faccio a essere certo che mi amerai,
che mi darai tutto, che non mi abbandonerai al mio destino,
quando avrai in pugno la mia anima,
quando ti avrò donato la mia vita?
come faccio a sapere che non mi getterai via?
come faccio a sapere che mi amerai per sempre,
che mi amerai per sempre?
una nuova primavera arriverà, un nuovo aprile,
e vorrei tanto fosse vero amore...
vorrei tanto tu sapessi ingannarmi... almeno ingannarmi bene...
(Al politico indignato che mi guarda languido dal teleschermo con i suoi pacchi di fogliettini in mano)
*Terence Trent D'Arby
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